Redazione
8 giu 2022
Il 6 giugno, è stato il Tax Freedom Day. Dopo circa 157 giorni di lavoro inclusi i fine settimana, il contribuente medio, smette di lavorare per pagare tutti i versamenti fiscali dell'anno.
In sintesi fino ad oggi si è lavorato per pagare le tasse e i contributi previdenziali dello stato, e da martedì si potrà iniziare ad avere qualche "soldino" da spendere.
Tanti gli adempimento pagati: Irpef, Iva, Tari, Imu, Irap, Ires, vari contributi e addizionali.
Nel 2021 abbiamo avuto una pressione fiscale da record e ad oggi si aggira attorno al 43,5%.
La CGIA di Mestre spiega che il Tax Freedom Day non è altro che un esercizio teorico atto a dimostrare, l'eccessivo peso fiscale che grava sugli italiani.
Nel nostro paese sono previste ben 141 scadenze fiscali.