Redazione
11 apr 2020
Nella giornata del 10 aprile, dopo una lunga attesa, il presidente Giuseppe Conte comunica in conferenza stampa le novità del nuovo decreto che partirà il 14 di aprile. Il decreto sostituisce o meglio modifica di poco quello ad oggi in vigore fino al 13 di aprile.
Qui potrai leggere il decreto per intero: https://www.corriere.it/politica/20_aprile_10/coronavirus-nuove-riaperture-testo-dpcm-10-aprile-2020-05f81a28-7b58-11ea-afc6-fad772b88c99.shtml?refresh_ce-cp
La cosìdetta fase 2 è meno liberatoria di quello che ci saremmo aspettati, dando continuità alla prudenza. A parte la riapertura di qualche azienda, tutto rimane uguale fino al 3 di maggio.
Dal 14 aprile riapriranno le seguenti attività:
- Librerie
- Cartolibrerie
- Negozi per neonati e bambini
- Attività forestali di taglio dei boschi
- Aziende di fabbricazione PC
- Apriranno altre attività legate all'agricoltura
- Riparte il commercio all'ingrosso di prodotti di cancelleria e carta
ECCO L'ELENCO DETTAGLIATO:
Commercio al dettaglio
Ipermercati
Supermercati
Discount di alimentari
Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari
Commercio al dettaglio di prodotti surgelati
Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici
Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico
Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
Commercio al dettaglio di articoli per l'illuminazione
Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici
Farmacie
Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione
medica
Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l'igiene personale
Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici
Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia
Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione
Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono
Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
Commercio di carta, cartone e articoli di cartoleria
Commercio al dettaglio di libri
Commercio al dettaglio di vestiti per bambini e neonati
MISURE NECESSARIE NEI SUPERMERCATI:
Sul decreto viene indicata la necessità di utilizzare guanti usa e getta per fare la spesa e la mascherina in tutte le fasi lavorative dove non si possa mantenere la distanza. La Sanificazione dovrà essere effettuata almeno 2 volte al giorno e nei piccoli negozi, entro i 40 metri quadri, si entri uno per volta e con la presenza di massimo due operatori. Per scaglionare gli accessi si prevedono anche "ampliamenti delle fasce orarie". Alla cassa si deve trovare l'igienizzante per le mani, anche prima di digitare il Pin del bancomat.
Servizi per la persona:
Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia
Attività delle lavanderie industriali
Altre lavanderie, tintorie
Gli spostamenti:
Per altre 3 settimane bisognerà rimanere a casa, salvo "comprovate esigenze lavorative", necessità o motivi di salute.
Vietati i trasferimenti da dove ci si trova, vietatissimi gli spostamenti verso le seconde case di vacanza. Parchi e aree gioco restano chiusi, così come è confermato lo stop per tutte le attività sportive, anche gli allenamenti dei professionisti. Rimane consentita l'attività motoria nei pressi di casa, da soli e mantenendo le distanze. (Tale norma ad oggi in Emilia - Romagna è smentita dall'ordinanza regionale del presidente Stefano Bonaccini). Ma questa è un'altra storia...
Nicola Scillitani
Per InVeritas Press