AGGIORNAMENTO: Rinviato al 15 di ottobre il nuovo decreto ma con un eccezione che puoi leggere qui: https://inveritaspress.wixsite.com/home/post/rinviata-l-uscita-del-nuovo-dpcm-ma-mascherine-all-aperto-obbligatorie-subito
QUI L'ANTEPRIMA delle proposte del ministero della salute non approvate che potrebbero essere realizzate a metà di ottobre:
Arriva il nuovo decreto anti - Coronavirus. Sarà firmato tra stasera e domani (mercoledì 7 ottobre) dal presidente Conte ma il ministro della salute Roberto Speranza, con un appello all'unità delle forze politiche, l'ha già illustrato alla camera. In serata è previsto il consiglio dei ministri dove si prorogherà lo stato di emergenza fino al 31 di gennaio.
Vediamo nel dettaglio tutte le regole:
1. Non ci sarà il coprifuoco con le chiusure anticipate per i locali.
2. Arriva lo stop al ballo fino al 7 di novembre (almeno) nei luoghi privati aperti al pubblico
3. Distanziamento obbligatorio e mascherina anche all'aperto su tutto il territorio nazionale.
4. Divieto di accalcarsi. Il limite per le feste dopo le cerimonie sarà di 200 persone che dovranno comunque osservare precauzioni secondo le norme di buon comportamento anti-covid19.
5. Lo stato d'emergenza verrà prorogato fino al 31 gennaio.
6. Dal 7 di ottobre aumentano le sanzioni per chi non rispetterà le regole sopra. Si rischiano multe da 550 a 3.000 euro.
7. Esentati dall'uso della mascherina coloro che sono da soli in auto e in assenza di altri passeggeri, in scooter o in bici. Il testo riprende quello del 16 agosto, esentando soltanto chi ha problemi documentati gravi all'utilizzo della mascherina o bambini molto piccoli così come si fa oggi.
In Campania invece parte il coprifuoco contro la movida, tra le proteste dei commercianti che temono di chiudere per sempre le loro attività. Gelaterie, pasticcerie, bar ed esercizi simili dovranno chiudere immediatamente e fino al 20 di ottobre, dalle 23 alle 6 del mattino. Inoltre scatta l'obbligo di chiusura delle attività dalle 23 alle 6 del giorno successivo da domenica a giovedì. Dalle ore 24 alle ore 6 del giorno successivo invece venerdì e sabato. Ristoranti, pizzerie ed altre attività di ristorazione invece , come pub, wine bar e kebab, non potranno servire clienti per l'asporto dalle ore 23 per l'intera settimana. Consentite invece le consegne a domicilio. Il sindaco di Napoli De Magistris si è già scagliato contro il governatore De Luca, che sembra intenzionato a non mollare, anzi minaccia nuove chiusure e restrizioni.
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