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  • Immagine del redattoreRedazione

Autogrill caccia ragazzi autistici: "Andatevene. Qui non potete stare". Quanta ignoranza nel mondo.

Quando ignoranza e stupidità vanno di pari passo si verificano comportamenti inumani, detestabili ed inqualificabili, ma la ruota gira.



La storia che vogliamo raccontarvi è una disavventura avvenuta ai danni di un gruppo di ragazzi autistici di Milano in ritorno da un breve periodo di vacanza in Molise, organizzato dalla cooperativa sociale "Fabula Onlus".


Mentre stavano tornando a casa, gli educatori, hanno deciso di fare una breve sosta, presso un autogrill presente in zona Rubicone est sulla A1, all'altezza di Savignano sul Rubicone in provincia di Forlì. Una sosta per andare in bagno e consumare il loro pranzo al sacco.


Arrivati sul posto i ragazzi avrebbero voluto consumare il loro pranzo al sacco presso l'area pic nic, ma uno dei responsabili del distributore di benzina, gli si è rivolto in malo modo, scacciandoli, dicendo a voce alta e arrabbiata: "Li non ci potete stare!!". Secondo il responsabile, l'area era riservata solo ai clienti del market, ma gli educatori si stavano recando proprio li, per acquistare bibite fresche e gelati.



Per di più, mentre alcuni operatori si stavano recando al market, l'uomo si è posto con fare duro davanti alla porta e ha continuato a ribadire che "se ne dovevano andare e anche alla svelta!!".

Dopo quanto successo gli educatori, non hanno potuto far altro che dire una bugia ai ragazzi, asserendo con tristezza che i panini erano finiti, e che sarebbero dovuti andare ad un altro Autogrill". La loro scelta di non chiamare la polizia è stata fatta per non turbare i giovani autistici.


Fortunatamente esiste ancora del buono nel mondo e certe storie non possono che avere un lieto fine. Infatti, arrivati in un altro Autogrill sono stati trattati in tutt'altro modo. Alcune famiglie sedute ai tavolini, si sono alzate per far sedere i ragazzi e gli addetti al market si sono addirittura complimentati con gli educatori per il loro impegno nel sociale.


L'ignoranza è davvero una brutta cosa. La disabilità non è contagiosa ma certe persone non possono definirsi umane.


Dopo che la storia ha iniziato a fare il giro della stampa locale, il gestore dell'Autogrill incriminato ha scritto una lettera a Fabula Onlus, informando di non essere riuscito a comprendere il comportamento del suo collaboratore e che nei suoi confronti provvederà ad elargire importanti sanzioni disciplinari. Nella missiva si è detto mortificato e si è definito una persona molto vicina ai ragazzi con inabilità.

Certe cose non dovrebbero mai capitare.


Articolo di Nicola Scillitani

Direttore del blog InVeritas Press


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