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Bertuccelli e Bertieri: "Sostenere le imprese con liquidità immediata. Sono alla canna del gas".

I dati parlano chiaro. Da quando è iniziata l'emergenza Coronavirus, in Italia, hanno abbassato la saracinesca oltre 30.000 attività. Parliamo del 50% in più rispetto allo stesso periodo del 2019, con un incremento di disoccupazione da far paura.



Il nuovo DPCM da poco firmato dal presidente Giuseppe Conte, inevitabilmente porterà alla chiusura di tantissime attività che si ritroveranno, chiudendo alle 18, senza introiti, nemmeno per pagare le tasse. A preoccuparsene sono Arianna Bertuccelli, presidente del comitato Cii e il consigliere comunale Yamila Bertieri, da sempre impegnate in difesa dei commercianti locali.


"La prima ondata di pandemia ha reso quasi impossibili molte attenzioni di ricerca attiva di un impiego ad esempio attraverso colloqui di lavoro fra gli inattivi piuttosto che tra i disoccupati. In Versilia dopo il lockdown il lavoro in ambito turistico è paradossalmente aumentato perché sono tante le persone assunte a chiamata in lavori stagionali. Diverso è per gli altri settori dove le condizioni del mercato del lavoro sono peggiorate, e questo non potrà che condurci verso una fase di rallentamento dei salari. Questa frenata è legata, nostro malgrado, agli effetti della crisi sulle aspettative di inflazione, che condizioneranno nuovamente il contesto in cui avverranno i rinnovi dei contratti nazionali e regionali. Al di là dei fattori anomali che caratterizzano il nostro paese, la tendenza in campo professionale nel territorio versiliese è di "Out pug gap" ampio e tasso di disoccupazione molto alto con dinamiche salariali vicine allo zero. Tutte le attività aperte al pubblico, gli stabilimenti balneari, hanno lavorato con tutte la cautele del caso e con le disposizioni per il Covid e l'estate ha garantito giusto un minimo di sopravvivenza a tutti. Ma non è abbastanza!" A scriverlo è il presidente del comitato Cii Arianna Bertuccelli, da sempre vicina alle imprese e ai commercianti, mostrando preoccupazione per eventuali future restrizioni che non farebbero altro che portare al collasso le attività italiane.


Dello stesso parere è Yamilia Bertieri, consigliere della Lega: "Occorre liquidità a fondo perduto. Ad oggi si parla già di 50.000 posti di lavoro bruciati e non è possibile continuare in tale maniera. Garantiremo vicinanza ai commercianti e agli imprenditori, qualora ci fosse un nuovo lockdown.



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