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  • Immagine del redattoreRedazione

Da Parma a Padova. Tentano di far deragliare i treni, ma non vengono puniti. La nuova follia...

Gesti che sembrano piccoli e insignificanti ma che rischiano di procurare una strage. Dopo l'episodio di Parma, succede a Padova. Preoccupazione per la nuova "moda"...



Dopo l'episodio di Ostia Parmense (PR), in cui in tunisino di 21 anni con molti precedenti penali e irregolare ha distrutto (visibilmente agitato) la stazione, lanciando delle transenne sui binari, un episodio analogo è successo anche a Padova.


4 ragazzini incensurati di età compresa tra i 15 e i 16 anni, dopo aver sradicato una panchina di ferro e cemento, l'hanno volutamente posata di traverso sui binari del treno a Padova, nel tentativo di far deragliare il treno che sarebbe arrivato dopo una manciata di minuti. L'ostacolo è stato lasciato sui binari della linea Roma - Velletri attorno alle 17, domenica 2 agosto. Al termine del gesto il gruppetto si è dileguato rapidamente.


Dopo la segnalazione di alcuni passeggeri, le forze dell'ordine si sono precipitate sul posto, e così come a Parma si sono fiondate sull'ostacolo a rischio della loro incolumità, rimuovendolo appena prima che arrivasse il treno e si verificasse una strage ferroviaria. Eroi veri che nulla hanno a che fare con i criminali arrestati alla stazione dei Carabinieri di Piacenza.


Grazie alle telecamere di videosorveglianza, gli agenti, sono riusciti a risalire all'identità dei giovanissimi delinquenti e a convocarli in caserma. Li l'episodio si è concluso con una "semplice sfuriata dei genitori", e senza mostrare troppe emozioni, la loro scusante è stata: "Non avevamo nulla da fare e volevamo passare il tempo...".


Episodi del genere avrebbero potuto, procurare una vera e propria strage, ma in entrambi i casi gli autori ne sono usciti indenni, senza fare nemmeno un giorno di galera.


Tali episodi destano non poca preoccupazione e ci auguriamo che non si ripetano, ricordando che per gesti come questi se finiscono male, si rischia l'incriminazione per "strage", disciplinata dall'art. 422 del codice penale. L'articolo ricordiamo, prevede che "Chiunque al fine di uccidere, compie atti tali da porre in pericolo LA PUBBLICA INCOLUMITA', è punito, se del fatto deriva la morte di più persone, con l'ergastolo".


Articolo di Nicola Scillitani

Direttore del blog InVeritas Press


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