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Giudice di pace annulla le multe del lockdown: "Non valgono!". Si crea un precedente importante.

Vi ricordate (e come potreste dimenticarlo) il durissimo periodo di quasi due mesi di lockdown?... Manovra atta a contenere la diffusione del Coronavirus?...



In quel periodo fioccarono le multe per gli italiani che si spostavano anche a piedi a poche centinaia di metri dalle proprie abitazioni, pur essendo completamente soli e dotati di guanti e mascherine.

Arriva una notizia che farà precedente e che farà molto discutere. Un giudice di pace di Frosinone ha annullato una sanzione amministrativa proprio "anti - spostamento", motivando l'illegittimità della dichiarazione dello stato di emergenza e di tutti i conseguenti DPCM.


La sentenza emessa è articolata e motivata con semplicità e concretezza.


Secondo il giudice il decreto legislativo numero 1 del 2018, sulla protezione civile, non permette la dichiarazione dello stato di emergenza per motivi sanitari, ma soltanto per eventi calamitosi naturali o derivanti dall'attività umana.


Il giudice, dott. Manganiello, annulla tutte le sanzioni da Covid e dichara che in IItalia la libertà personale può essere limitata solo tramite un provvedimento giurisdizionale motivato e che è possono chiudere in casa gli italiani con atto amministrativo, quale è un DPCM."

Tra l'altro il giudice informa che tali atti illegittimi, sono stati emessi sulla falsa riga di paesi non democratici e autoritari come la Cina, che possiede un ordinamento "dittatoriale".


La sanzione contestata.


E' avvenuta l'11 aprile 2020 quando un signore fu multato in zona Ciociara. La motivazione della sanzione amministrativa è stata "violazione dell'obbligo di restare in casa". A tal punto l'uomo ha fatto ricorso con il suo avvocato Giuseppe Cosimato. Non è stato necessario rivolgersi nemmeno alla corte di cassazione, in quanto secondo il giudice, lo stato Italiano ha violato l'art. 13 della costituzione: "La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'autorità giudiziaria"


Una sentenza quindi che crea un importante precedente giuridico sul quale tanti d'ora in avanti potrebbero fare appello.


Qui la sentenza da mostrare ai vostri legali in caso di ricorso sanzione amministrativa per decreti "Anti - Covid": https://canestrinilex.com/assets/Uploads/pdf/61e0d24f46/sanzione-covid-canestriniLex-5162020-DPCM-Illegittimita.pdf


Articolo di Nicola Scillitani

Direttore del blog InVeritas Press


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