Alice Isnardi, in arte Icews (che si pronuncia “aisius”), nasce a Moncalieri, in
provincia di Torino nel 2001 Ha a che fare con la musica dai 5 anni circa, entrando a far parte del coro “Piccoli Cantori di Torino” e iniziando a suonare il violino al pre-accademico del Conservatorio G. Verdi di Torino; al momento frequenta la facoltà di Canto Jazz al Conservatorio Vivaldi di Alessandria.
Dal 2020 è cantautrice e polistrumentista, pubblica canzoni di genere R&B/Soul in
italiano.
Il primo pezzo a uscire è “FUGA”, che con alcune influenze hip-hop racconta di una
fuga immaginaria da una serie di stereotipi e circostanze sociali che, per una ragazza
di 19 anni, a volte possono stare un po’ strette. Segue un secondo pezzo, frutto di una
collaborazione con lo studio indipendente “Black City Studio”, dal titolo
“NOSTALGIA” e dal mood decisamente più romantico (in senso storico), indefinito,
speranzoso per un futuro migliore ma, al tempo stesso, malinconico verso ciò che era
presente e ora non lo è più. Dopo l’uscita, poi, di un teaser di soli piano e voce di
nome “#FAVOLA” sul profilo Instagram, segue, a inizio giugno 2021, l’uscita di un
brano in collaborazione con il rapper torinese Yanni$ dal titolo “IMMAGINAZIONE”, caratterizzato da una verve più spensierata e “indieggiante”, che racconta di come a volte basti un viaggio interiore e auto-analizzante per risollevarsi. Infine a dicembre del 2021 esce “EDACE”, brano più drammatico e agitato, caratterizzato da una base trap e linee melodiche più R&B e da un invito a riconoscere la propria solitudine e fragilità nel mondo, e che a volte la propria mente può essere la propria nemica più spietata. Tutti i singoli sono presenti su tutte le piattaforme e tutelati all’interno di Soundreef.
L’obiettivo di Icews è di rappresentare in italiano un genere poco rappresentato come
l’R&B, mischiato a vari tipi di sonorità, e di portare avanti un filone di testi votati
all’interpretazione libera e all’immedesimazione, di titoli astratti e composti da una
sola parola, e un messaggio che invita alla considerazione della propria sensibilità,
profondità, nonché salute mentale, e di come la società possa affossare la propria
integrità. Il progetto testuale può essere riassunto con i concetti di spiritualità,
autenticità, viaggio e libertà, i quali sono contenuti all’interno dello stesso nome
d’arte, in quanto “Ice” si riferisce al ghiaccio rappresentato da tutto ciò che può
bloccare una persona dalla realizzazione personale: paure, giudizi esterni o interni.
Un altro messaggio portato all’interno dei suoi testi è l’invito al rispetto della natura:
il ghiaccio, in questo senso, è anche una delle principali vittime del cambiamento
climatico.
Il videosaluto per InVeritasPress.it:
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