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Il dott. Cavanna scrive al virologo Burioni: "l'Idrossiclorochina è efficace contro il Covid"

Il dott. Luigi Cavanna di Piacenza, scrive al noto virologo Roberto Burioni, in merito ad alcune sue dichiarazioni negative sulla idrossiclorochina, non considerata efficace contro il Coronavirus. Qui pubblichiamo per intero la lettera di Cavanna.



Secondo Burioni, “Le sperimentazioni cliniche hanno dimostrato non solo che la idrossiclorochina non è efficace, ma che è addirittura pericolosa. Se il Dott. Cavanna ha dati completamente opposti a quelli finora pubblicati estesamente nel New England Journal of Medicine (l’idrossiclorochina peggiora la prognosi, non cura il 99% dei casi), lo invito a sottoporli con urgenza alla revisione della comunità medica in modo che possano essere condivisi con gli altri medici, in grado di giudicarli, e non con gli utenti Facebook”.


Dopo queste dichiarazioni riceviamo e pubblichiamo lettera di risposta del Dott. Luigi Cavanna:


Caro prof. Burioni,

mi chiamo Luigi Cavanna e faccio il medico, il mio curriculum (scrivo la parola per esteso) è su Google, tutti lo possono vedere. Ho visitato a casa con le cure precoci, facendo ecografia del torace, tamponi, esami ematici, lasciando farmaci basati su idrossiclorochina, secondo linee guida aziendali e regionali, lasciando il saturimetro e poi in controllo in remoto, con questo modello curati personalmente a casa oltre 300 malati Covid, dei quali il 30% con forma severe e un altro 30% con forme moderate. Nessun decesso a 30 e a 60 giorni, ricoverati meno del 5%. Per quanto riguarda le pubblicazioni scientifiche, pienamente d’accordo, è sufficiente andare su PubMed e digitare Cavanna L, sono autore di oltre 250 lavori. Venendo al Covid, nel 2020 sono autore di 4 pubblicazioni: tre di tipo organizzativo, una di tipo clinico di piccola casistica di malati con cancro e Covid in cui la cura “idrossiclorochina-based” è efficace. È in corso di stampa un altro lavoro sempre su malati Covid e tumore di una casistica più ampia con dimostrazione di efficacia di idrossiclorochina. Infine stiamo scrivendo il lavoro del primo mese di trattamento domiciliare, ma tenga conto che faccio il medico pratico ed ogni giorno visito decine di pazienti ed organizzo il lavoro di tanti altri colleghi, quindi il tempo per scrivere è nel fine settimana. Ma siccome mi piace la ricerca ci stiamo riuscendo.

IInfine voglio ricordare che i report sull’efficacia di idrossiclorochina si stanno moltiplicando; oltre 8 mila pazienti dal Belgio, oltre 3 mila e 400 dal nostro Paese: riduzione di mortalità di oltre il 30%. Questi sono uomini e donne, non sono esperimenti in vitro. Voglio però ricordare a tutti coloro che potranno leggere ciò che sto scrivendo, ciò che dice il prof. Antonio Cassone, già direttore di malattie infettive dell’Istituto superiore: gli editori di riviste importanti sono riluttanti a pubblicare ricerche a favore di idrossiclorochina, mentre pubblicano rapidamente report anche di scarso rilievo se sono contro idrossiclorochina!!!! Se questo è vero si spiega perché la gente stia perdendo fiducia nella scienza! Personalmente non mi interessa più di tanto l’idrossiclorochina, ma ho visto persone “rinascere” dopo la sua assunzione, e per questo non mi posso allineare con la cultura dominante che la vuole affossare. Come sempre sarà il tempo il miglior giudice, intanto una riflessione finale: l’OMS ha vietato idrossiclorochina sulla base di uno studio considerato non veritiero e poi RITIRATO, così i Paesi occidentali sono nelle condizioni che conosciamo, ma la Cina ha inserito la clorochina nelle sue linee guida; perché non si parla più della Cina? Perché il Pil della Cina sta volando, c’è materia di meditazione. L’idrossiclorochina ha due grandi difetti: costa molto poco, con 4-6 euro si curano 2 persone, e poi piace a Trump, ma i medici devono adoperarsi per il bene dei malati, senza mode e senza salire su effimeri carri dei vincitori di turno. Appena esce su PubMed la nostra ricerca già accettata, sarà mia premura diffonderla, così come vi informerò appena spediremo il prossimo lavoro.


Buona serata

Luigi Cavanna


Va detto che L'AIFA (Agenzia Italiana del farmaco) ha sospeso l'autorizzazione all'utilizzo off-label del farmaco al di fuori degli studi clinici. Qui potrete leggere il report di AIFA: https://www.aifa.gov.it/documents/20142/1123276/idrossiclorochina_22.07.2020.pdf/764add8f-f08f-0e26-df75-952986e54b8b


Altri metodi come l'ozonoterapia e l'utilizzo del plasma, non sono stati considerati appieno, pur ottenendo grandi risultati alla lotta contro il Sars-CoV2. E' doveroso che la scienza indaghi e che dia certezze su dati evidenti ed empirici, ma è anche doveroso non "snobbare" terapie efficaci, solo perché costano troppo poco.




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