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  • Immagine del redattoreRedazione

"Lager protetti" gestiti da Serinper: Quando la bufera mediatica si trasforma in vittoria.

Abbiamo parlato molto delle case di accoglienza per persone disagiate gestite dalla Coop Serinper. La segnalazione ci arrivò da Arianna Bertuccelli, presidente del Comitato Imprenditori Artigiani, impiegata nel centro fiscale Help Point Center.



Le buone notizie iniziano finalmente ad arrivare, partendo dalla struttura di Massarosa in provincia di Lucca.


Il sindaco del comune, Alberto Coluccini, ha firmato un'ordinanza per disporre immediatamente la chiusura del "gruppo protetto per madri con figli minori Claudio Veroni", gestito proprio dalla cooperativa Serinper. Tale centro è finito al centro di un'inchiesta dove si ipotizzano corruzione e maltrattamenti sugli ospiti minori.

La commissione multidisciplinare di vigilanza della ASL nei giorni scorsi ha effettuato dei sopralluoghi sul posto, comunicando che "la struttura in oggetto, non presenta i requisiti previsti dalla normativa ex articolo 22, legge regionale 41/05. Al momento la struttura non presenta le caratteristiche minime per il mantenimento dei requisiti autorizzativi per carenze ORGANIZZATIVE, ASSISTENZIALI ed AMBIENTALI".


Le mamme ospitate nella struttura avevano denunciato la mancanza di cibo, il freddo, i giacigli di fortuna in cui erano costrette a dormire con i loro figli e la pochissima assistenza", parlandone con Help Point Center e con i legali Veronica Bertuccelli e Patrizia Micai. Alla vicenda si è persino interessata Elisabetta Tucci del gruppo Angeli e Demoni.


InVeritas Press, contattata da Arianna Bertuccelli, si è subito mobilitata per cercare di capirne di più ed ha realizzato diversi comunicati stampa, questi i link:





In uno degli articoli in particolare, articolo che ha realizzato oltre 500.000 visualizzazioni in 48 ore, era stato pubblicato un video con delle registrazioni che dimostravano quanto stava accadendo nella struttura. A seguito di tale video siamo stati contattati da un operatrice che essendo stata registrata, ci ha chiesto di rimuovere il video per motivi di privacy personale. Il video è stato doverosamente rimosso, ma chi di dovere l'aveva già sentito ed esaminato.


Sempre tra gli articoli di InVeritas Press, avevamo raccontato la triste vicenda di Mauro Gianfaldoni, a cui erano stati tolti i figli, perché in difficoltà. Si era detto "provvisoriamente", ma in realtà da 4 anni e mezzo non poteva quasi più vederli, perché ubicati in una struttura Serinper troppo lontana dal suo comune di residenza. Anche qui è arrivata una buona notizia, che Arianna Bertuccelli con un post su Facebook, ha espresso con estrema soddisfazione:


"Come ben sapete,mi sto occupando del Caso #SERINPER, dal punto di vista sociale e dell'ascolto! Grazie agli avvocati Patrizia Micai e Veronica Bertuccelli che, invece, si stanno attivando dal punto di vista #legale in maniera ineccepibile. È una battaglia difficile ma, piano piano, iniziamo a raggiungere piccoli risultati. Infatti, il primo step è stato raggiunto: il figlio del signor Mauro Gianfaldoni di #piombino,finalmente è stato trasferito nella struttura sociale di #Livorno".


Con questa notizia finalmente uno dei figli di Gianfaldoni, si avvicina alla sua residenza, e quindi potrà andare a trovarlo più spesso.


E' la miglior testimonianza di cosa si può fare assieme, che l'unione fa la forza. Va riconosciuta l'enorme sensibilità morale e la grande empatia di Arianna Bertuccelli, perché senza di lei nulla sarebbe potuto cambiare.




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