top of page
  • Immagine del redattoreRedazione

MATRIMONI: Crisi nera. Annullati 8 eventi su 10. Il settore è al collasso.

A causa del Coronavirus, l'80% degli eventi come matrimoni, cresime, comunioni e battesimi, sono stati annullati. Ci si sposa senza festeggiare.


di Nicola Scillitani


La situazione è grave. Il comparto soffre ed i ricavi sono inferiori del 80%. Migliaia di posti di lavoro sono saltati. A soffrire di più le sale ricevimenti, i fiorai, i commercianti, i fotografi, i musicisti, gli artisti, i camerieri, i wedding planner, i cuochi e i venditori di bomboniere.


A fronte di mancati introiti dovuti all'annullamento di migliaia di eventi in tutto il paese è arrivata la beffa della Tari, il cui calcolo basato sulla superficie destinata alla somministrazione e non sui rifiuti effettivamente prodotti, ha dato il suo colpo di grazia.


Il 2021 pare ancora proseguire nel medesimo modo del 2020 e la riduzione della Tari e dell'Imu, con contributi regionali ai comuni, potrebbero dare una lieve speranza, se abbinati al reddito di dignità per aiutare i lavoratori del comparto, rimasti senza occupazione.


Ricordiamo che diverse categorie, ad oggi non hanno ricevuto nessun tipo di sussidio statale e tantissime realtà che contribuivano al PIL nazionale, ormai non esistono più.


Famiglie intere hanno basato la loro esistenza su quest'attività ed oggi non hanno altro che cenere nelle mani.


Occorre repentinamente provvedere a sostenerle.




bottom of page