top of page
  • Immagine del redattoreRedazione

NATALE: un’identità familiare.

Della D.ssa Kristen Iaria - Il Natale sprigiona sempre un meccanismo che sa di buono, e la nostra psiche viene invasa da un clima festivo; quasi automaticamente le persone si sentono particolarmente unite, altruiste, serene… Ogni anno ci fa indossare una maschera che non ci pesa perché è una copertura che ci rende felici e queste felicità cura ogni ferita: ci mostriamo straordinariamente aperti e pronti al perdono.



La famiglia occupa il primo posto nella vita sociale di ciascuno di noi e con le sue caratteristiche va ad influenzare lo sviluppo dei membri del nucleo familiare soprattutto a Natale. Per i cristiani si rafforzano i valori familiari: la nascita, l’unione, il perdono e la coesione. Anche per gli atei questo periodo è visto come una festa: il Natale è la festa della famiglia e delle persone care anche se non seguono una religione, una festa d’amore.

È un momento magico di raccoglimento e di calore umano, che, non a caso, cade intorno al solstizio d’inverno: ci si riunisce per “combattere” il freddo e il buio.


Psicologicamente parlando ogni giorno affrontiamo situazioni stressanti: ci troviamo di fronte all’incertezza, alla ricerca di relazioni e accudimento o semplicemente ai “pensieri intrusivi” che sono sempre catastrofici ed ecco la necessità del bisogno di un momento come il Natale.

Il Natale, un periodo in cui tornare indietro all’infanzia, rivendicare il diritto di sentirsi bene o divertirsi con i cari, ma soprattutto essere amati.

Da sempre quando pensiamo al Natale ci vengono in mente le tradizioni come sollevare un bicchiere per fare un brindisi o adornare la casa con fiocchi rossi. Queste e altre si basano su rituali: è proprio in queste ore che si tramandano i Riti, e, in fin dei conti, si tramanda la natura stessa della Famiglia, quindi possiamo affermare che il Natale è da sempre un’identità familiare.

Il cenone, il pranzo del 25 Dicembre e tutte le festività di questi giorni, hanno un significato non solo simbolico ma anche familiare come il nutrirsi o il prendersi cura. Condividere i pasti è un simbolo di comunità che riunisce tutta la famiglia intorno a un tavolo con un unico obiettivo: il benessere.

Durante il Natale, i bambini instaurano legami più forti con i familiari e gli adulti, seppur in minima parte, ritornano bambini, ritornano all’allegria e alla spensieratezza che spesso perdono con l’età adulta.

Avere dei bei ricordi natalizi inoltre favorisce l’autostima e spesso, soprattutto durante gli eventi critici, la nostra mente viaggia nei ricordi di questa festività per ritrovare la sensazione di benessere.


Per i familiari che vivono distanti, le tradizioni natalizie possono essere il collante che mantiene unita la famiglia, un collante del quale si sente il bisogno per mantenere un equilibrio familiare.

Il compito più importante del Natale è senza dubbio rafforzare i legami familiari

Il Natale seppur sia una festa che arriva da lontano ha degli elementi che sono rimasti invariati nei millenni: la volontà di far vincere la luce contro il buio dell’inverno, il calore delle persone care, l’amore verso il prossimo e la condivisione, che spesso dimentichiamo a causa del consumismo sociale a cui ogni giorno siamo esposti.

Ma il Natale è Famiglia, e Famiglia è vita, quindi per qualche principio chimico o matematico il Natale è vita e allora viviamo appieno questo periodo perché ci servirà quando lo tramanderemo alle nuove generazioni.


Buon Natale 2022




bottom of page