L'arma è stata utilizzata a fine agosto da Pechino contro i reparti himalayani - indiani ed avrebbe ricevuto il nome di Poly WB-1.
La speciale "pistola" sarebbe in grado di raggiungere i bersagli quasi fino ad un km di distanza e colpirebbe le molecole di acqua situate sotto la pelle umana, cucendo contestualmente il tessuto epidermico e provocando anche una crescente sensazione di dolore alle persone colpite. Emetterebbe campi elettromagnetici simili a quelli creati dai forni a microonde ma più potenti con frequenze comprese tra i 30 e i 300 Gigahertz.
I soldati indiani colpiti da un raggio invisibile, si sarebbero prima sentiti male e dopo qualche ora avrebbero avuto forti attacchi di vomito. Si sono dovuti ritirare.
Le armi a microonde, a dirla tutta, sono dispositivi non letali sviluppati dalle forze armate statunitensi. Si tratta di potenti trasmettitori di onde millimetriche usate per il controllo della folla (cosiddetto "goodbye effect") o per fermare veicoli. In Cina sono riusciti a ridurne la dimensione che fino a poco tempo fa era proibitiva. I raggi microonde venivano sparati solo da torrette fisse utilizzate su mezzi dell'esercito o posizionate in punti strategici.
