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  • Immagine del redattoreRedazione

Sicilia. Fidanzati in spiaggia di sera vedono arrivare barconi di clandestini. Sono almeno in 150.

La storia che vogliamo raccontarvi oggi è quella di Francesca e il suo fidanzato. Nel mese di maggio si trovavano in vacanza a Torre Salsa, un'area naturale protetta situata nel comune di Siculiama in provincia di Agrigento.



Francesca (28 anni) ci racconta che attorno alle 22 aveva deciso con il fidanzato di fare due passi sul lungo mare, dove la spiaggia è bianchissima, ampia e incontaminata. Circondati dal mare, passeggiavano mano nella mano, quando ad un tratto vedono arrivare dal mare alcuni puntini che si facevano sempre più grandi, svelando gommoni di colore nero, stipati di persone all'invero simile. Tanti uomini a bordo, e qualche donna di cui diverse in stato di gravidanza.


A pochi passi dalla spiaggia gli uomini scendono con ancora le caviglie in acqua e trascinano i gommoni sulla spiaggia. Arrivati sul posto si sono fatti dei selfie come turisti ed hanno iniziato a scappare a più non posso, ognuno per suo conto come impazziti. Nessuno indossava la mascherina. Alcuni hanno anche spinto a terra i due giovani per la frenesia della fuga.


Si scoprirà solo dopo che erano in almeno 150 e che probabilmente erano provenienti dalla Tunisia. Le forze dell'ordine si sono impegnate in una ricerca massiccia tra i comuni di Siculiama e Montallegro, cercando di recuperarne il più possibile, per sottoporli ai controlli sanitari del caso a causa della pandemia da Covid19. Ad oggi però solo una trentina sono stati ritrovati.

La cosa non deve sorprendere perché mentre noi eravamo in casa per il lockdown, circa 700 sono stati gli sbarchi su quelle spiagge. Ad oggi all'appello ne mancherebbero più di un centinaio che non sarà facile individuare, essendosi immediatamente dileguati.


"Alcuni di loro potrebbero avere il Coronavirus!" ci dice preoccupata Francesca, "e chi ci difenderebbe? Se diffondessero la malattia ci toccherebbe un altro lockdown? E l'Italia potrebbe rialzarsi ancora?..."


Tante domande a cui non abbiamo saputo dare risposta...

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