Taiwan, la piccola nazione su un'isola che ha 23 milioni di abitanti, da 200 giorni di fila è Covid FREE.
Sorprende sapere che un territorio di 36.193 Km² con 23 milioni di abitanti, sia senza casi di Covid19. Basti pensare che l'Italia è più grande di circa 10 volte. Dall'inizio dell'epidemia i casi confermati sono stati solo 553, ma la stragrande maggioranza dei contagiati è arrivata da altri paesi. Ma com'è possibile tutto ciò?
Secondo gli esperti, Taiwan è stata in grado di chiudere tempestivamente i confini, avviando fin da subito una stretta regolamentazione sui viaggi. A riferire che "Taiwan è stato l'unico grande paese ad essere stato in grado di evitare la trasmissione di comunità del Covid" è stato Peter Collignon, infettivologo dell'Australian National University Medical School.
Oggi L'economia del paese non è mai stata così fiorente. Merito anche di una gestione impeccabile dei pochi contagiati, quasi tutti arrivati dall'estero.
Taiwan ha attuato subito un sistema di contact tracing con quarantena dei positivi, e con multe per chi non la rispetta di ben 35.000 dollari. I cittadini in isolamento ricevono pasti e generi alimentari gratuiti a casa e persino assistenza tramite Line Bot (programma che ti permette di chattare con esperti presenti h24). L'app di tracciamento contagio è stata prima dell'utilizzo aggiornata con un database accuratissimo e minuzioso, grazie all'altissimo numero di screening eseguito su tutti i cittadini e per garantire la privacy totale, i dati registrati sono stati resi visibili e disponibili solo per autorità sanitarie locali. Altro elemento essenziale è l'immediata disponibilità DPI (mascherine) e di gel igienizzanti già a gennaio, cosa che in Italia non è avvenuta.
Tante manovre utilissime, ma l'intervento davvero efficace è stato la chiusura dei confini già a gennaio, appena scoppiata la pandemia.
