L'Europa ferita gravemente a causa di un attacco terroristico avvenuto all'interno della chiesa Notre-Dame a Nizza, in Francia. Un attentato a matrice islamica che si verifa proprio durante l'indebolimento delle nazioni occidentali, a causa del Coronavirus.
A compiere l'attentato un tunisino di nome Brahim che arrestato, ha parlato in arabo alla polizia. Lo stesso sarebbe sbarcato a settembre, clandestinamente in Italia a Lampedusa. Dopo la quarantena, è stato trasferito a Bari il 9 ottobre. Successivamente ha ricevuto il foglio di via dalle autorità italiane, tornato libero è partito per la Francia in maniera clandestina. Li era un "signor nessuno" e non era nemmeno schedato.
Durante l'assalto con un arma bianca, il tunisino ha ucciso una donna, decapitandola ed ha anche sgozzato un sacrestano al grido "Allah Akbar". Un'altra donna invece è morta per le ferite riportate, dopo essersi rifugiata in un bar. Il giovane avrebbe agito da solo.
Dieci giorni prima sempre a Parigi, è stato decapitato un professore, Samuel Paty.
