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  • Immagine del redattoreRedazione

A lavoro in monopattino col diluvio. Finisce in panne: "Doveva andare. Non è un mezzo stagionale..."

Il maltempo imperversa al nord e diversi sono stati gli allagamenti nelle città. Non si è fatto scoraggiare da ciò un giovani 35enne che ha deciso nella giornata del 29 agosto, di recarsi a lavoro in monopattino.



Nonostante la pioggia scrosciante l'uomo, munitosi di cappotto anti pioggia impermeabile e stivali ad hoc è partito da casa, in periferia di Piacenza, per recarsi a lavoro.


Arrivato in tangenziale ha dovuto effettuare uno slalom tra le pozze d'acqua e ad un tratto il mezzo si è fermato in panne. Il motivo? Presto detto. Il motore si era completamente bagnato, così come la batteria. A tal punto è rimasto oltre 1 ora sotto la pioggia ed i fulmini, ad attendere che un familiare passasse a recuperarlo in auto.


Sconfortato ci scrive: "Pensavo ce la facesse. Con lo scooter riuscivo sempre ad arrivare al lavoro anche sotto la neve...". Poi ci scrive di aver seguito una serie di accortezze che avrebbero dovuto salvaguardarlo: "Andavo piano, avevo coperto il display per non farlo bagnare e avevo le luci accese". Inoltre aggiunge: "Il modello che ho comprato è un modello impermeabile, con protezione IP55, cioè, protetto contro la polvere e dai getti d'acqua. Se non poteva essere usato in tutte le stagioni, lo stato non avrebbe messo a disposizione degli incentivi per acquistarlo".


Il giovane, si dice convinto che il monopattino avrebbe dovuto superare a pieni voti la prova del maltempo, dato il costo pagato per acquistarlo, e ci informa che intende rivolgersi al suo legale per "denunciare la ditta fornitrice".


Certo, pur fidandoci delle certezze del ragazzo, non possiamo far a meno di sconsigliare di utilizzare il monopattino elettrico in situazioni di maltempo. Potremmo definirlo davvero un mezzo stagionale, forse meno utile e più pericoloso della bicicletta in caso di pioggia.




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