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Immagine del redattoreRedazione

Biagio Accardi live in "Ritüale"

Dopo l'uscita dell'ultimo progetto discografico dal titolo "Fai che accada", l'artista propone una nuova performance: un lavoro essenziale che regala suggestioni più che concetti. Il principale obiettivo del tour sarà quello nutrire la bellezza.



"Ritüale", questo è il titolo dello spettacolo che verrà presentato nel tour di novembre e dicembre 2024, un viaggio alla scoperta delle “armonie dell'anima” che unisce antiche tradizioni con nuove esplorazioni musicali. La performance si concentra sul potere vibrante del suono, compreso quello delle parole, attraverso versi poetici e i canti originali tratti dal nuovo disco di Accardi. Momenti sonori e vocali si mescoleranno con le composizioni dei precedenti dischi.

Un'esperienza avvolgente e coinvolgente, in grado di aprire una porta verso la riflessione interiore e la connessione con il mondo che ci circonda. Così da creare un flusso circolare di energia tra pubblico e l'artista con un equilibrio di armonia, intreccio melodico e ritmo.


Le tematiche che ispirano il cantautore sono da sempre legate alla connessione tra l'umanità e Madre Natura, per questo ha deciso di portare la sua arte, oltre che nei club e teatri, anche in luoghi di aggregazione comunitari che contemplano progetti di vita sostenibili; a livello ecologico, sociale, spirituale.

Convinto che le iniziative così spontaneamente organizzate possano essere un momento di condivisione e riflessione sulle suddette tematiche. Tutto questo è possibile anche per l'impianto sobrio della performance, che si adatta anche in piccoli spazi. In attesa del tour primavera/estate '25, che lo vedrà salire sui palchi dei festival della Penisola con prestigiose collaborazioni, ma non anticipiamo niente per affidarci alla sorpresa.


BIO

Biagio Accardi è performer, viaggiatore, autore di canzoni, libri e produzioni teatrali. Le sonorità delle sue canzoni sono ispirate al panorama della World Music e sono state definite “un affresco poetico e ammaliante dall'intenso potere arcaico”.


Fondatore dell'Eco Campo degli Enotri, realtà innovativa che unisce ecologia, arte, spettacolo e spiritualità, impegnato negli ultimi anni a comprendere il “potere terapeutico” del suono, approfondito in seminari e corsi tra cui i laboratori di canto armonico con Tran Quan Hai e una formazione come musicoterapeuta, è ideatore di "Viaggiolento", una passeggiata che svolge nel Parco Nazionale del Pollino insieme alla sua asina Cometa per riscoprire il bello della lentezza, raccontata nel libro “Viaggiolento nel Pollino. In cammino con il cantastorie” (Andrea Pacilli Editore, 2016).


Dal 2006 al 2010 fa parte del trio di musica tradizionale calabrese I Nagrù, esibendosi in numerosi festival internazionali, da questa collaborazione viene alla luce il lavoro discografico “A nasci e a morì e ‘na cantata”, opera che è stata distribuita solo su supporti fisici.


Nel 2010 pubblica il primo album “Fuoco” iniziando la sua carriera di compositore. Nel 2011 realizza lo spettacolo “Canto e Cuntu”, ideato dopo un’attenta ricerca sulle tecniche e i repertori dei cantastorie e dei guaritori della tradizione del Sud Italia. Il tour dello spettacolo tocca diverse tappe nelle città Europee. Dall’esperienza uscirà nel 2013 il libro e cd audio “Cantu, cuntu… e mi ni fricu!”. Lo stesso anno riceve il premio Francesco Manente per aver esportato la cultura locale e le tradizioni del sud a livello nazionale e internazionale, inoltre viene ospitato dal programma televisivo "Buongiorno Regione tg3".


Nel 2015 pubblica l'album “L’albero che cammina” dalla quale prende spunto per lo spettacolo “Kairos”, mentre nello stesso anno ha l’occasione di suonare le sue musiche ad una performance del poeta americano Jack Hirschman.


Nel 2019 pubblica l’album “Parole” e nel 2020 i singoli "Grande spirito” e “Aspetto la marea". Con questo nuovo repertorio apre il concerto di Francesco Baccini durante la rassegna “Note al Tramonto” di Sangineto (Cs). Sempre nel 2020 si esibisce al “Festival Nazionale dei Cantastorie” sullo stesso palco con il grande “mastru cantaturi” Otello Profazio. Continua la sua produzione musicale pubblicando nel 2021 l’album “Antiche forze”, dalla quale trae le musiche per un nuovo spettacolo che viene interamente arrangiato nella versione live dal bardo e musicista Andrea Seki, uno tra i più importanti suonatori di arpa celtica, realizzando numerosi concerti in tutta Europa con il tour “Zèphyr - Ritual Meditation Sound”. Dalla collaborazione con Andrea Seki nasce il singolo “Invocation to the mother” e la partecipazione al singolo “Errare Humanum Est” del cantore bretone Kristen Nikolas, opera prodotta dall’etichetta discografica Atlanteans Resonances Records diretta dallo stesso Andrea Seki.


Nel 2023 pubblica l’album “Rit​ü​ale - Shamanic Meditation” e il libro di poesie “Foglie tra i palazzi" (Introterra Edizioni), haiku e acquerelli ispirati al personale percorso di ricerca dell’artista. Lo stesso anno fonda il collettivo artistico “Talìa Produzioni” e l’omonima etichetta discografica. “Il bene” è il suo ultimo singolo pubblicato il 15 marzo 2024, primo estratto dal suo nuovo album “Fai che accada” in uscita il 29 marzo, lavoro che vede la collaborazione con il musicista madrileno Luis Paniagua.




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