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Caro vita: Più soldi per sindaci, assessori e consiglieri. E alle altre categorie?...

Il Consiglio dei Ministri ha approvato la legge di bilancio firmata Draghi-Franco. Se da una parte ci sarà una stretta sul Reddito di Cittadinanza ed 8 milioni per ridurre le tasse (per ora si parla di Irpef e Irap), dall'altra i Sindaci, riceveranno un corposo aumento.


di Nicola Scillitani

Draghi durante il G20, al ministro Franco: "Se mi sbaglio con i numeri correggimi"... (Frase del giorno)

I sindaci delle metropoli percepiranno il 100% in più, quelli dei capoluoghi di regione e i sindaci dei capoluoghi di provincia, con popolazione superiore a 100.000 abitanti, percepiranno l'80% in più.


I sindaci di comuni con popolazione fino a 100.000 abitanti, percepiranno il 70% in più.

I sindaci di comuni con popolazione fino a 50.000 abitanti riceveranno il 45% in più.

I sindaci dei comuni con popolazione da 30.001 a 50.000 abitanti, percepiranno il 35% in più.

I sindaci dei comuni con popolazione da 10.001 a 30.000 abitanti, percepiranno il 30% in più.

I sindaci dei comuni con popolazione da 5.001 a 10.000 abitanti percepiranno il 29% in più.

I sindaci dei comuni con popolazione da 3.001 a 5.000 abitanti percepiranno il 22% in più.

I sindaci con popolazione fino a 3.000 abitanti invece, percepiranno il 16% in più.


Secondo la nuova legge, le indennità saliranno in modo graduale fino a raggiungere, nel 2024, un importo simile a quanto percepiscono i presidenti delle Regioni, 13.800 euro lordi al mese.


Parte di questi aumenti saranno finanziati, grazie a un incremento del Fondo di Solidarietà Comunale (FSC) con importi pari a 100 milioni di euro per il 2022, 150 milioni per il 2023 e 220 milioni di euro a partire dal 2024.


Ma non è finita qui: Nei prossimi mesi potrebbe essere la volta dei consiglieri comunali, con un incremento dei gettoni di presenza.


Il costo della vita aumenta, ma i salari aumentano solamente per le solite categorie. L'Italia è il paese dove, sai quanti contributi versi, ma non sai quanto percepirai in futuro, né se riuscirai ad andare in pensione. L'Italia è quel paese dove mentre aumenta il costo della vita, il potere d'acquisto delle famiglie diminuisce a dismisura, senza vedere mai un minimo di aumento, se non per delle sporadiche briciole, di quelle che si danno ai piccioni al parco, tanto per divertirsi un poco". Sia chiaro! Qui nessuno ce l'ha con gli amministratori locali, spesso costretti a tantissimo lavoro extra, pur di portare avanti realtà locali, specialmente le piccole, che si ritrovano a fare i conti con pochissimi fondi e con il disinteresse delle istituzioni maggiori, come regioni e stato. E' dall'alto che dovrebbero iniziare a riportare in pari i piatti della bilancia. Non si può sempre solo mettere da una parte, creando l'ennesimo divario tra le caste "nobili" e la "plebaglia", così come qualcuno intende considerare chi non è a governare.







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