“C’è sempre un prezzo da pagare… e per essere musicisti … occorre dedicarsi allo studio. Non mi piace considerare che chiunque abbia voglia d’esser musicista, lo sia.” - Claudio Bonelli
Articolo di Nicola Scillitani
& Sandro Sandri (Public Relations) - testo -
Claudio Bonelli eminente figura artistica tra le più versatili del panorama musicale locale e nazionale, in un racconto sulla sua musica diventa storia di un Artista….
Lo incontriamo perché rimasti sedotti dal suo modus vivendi percepisci quel profumo d’arte che oggi manca alle figure, considerate dalle radio e dai talk, talenti...
Nasce a Trecasali (PR) nel 59’ frequenta il conservatorio A. Boito diretto dal Maestro Giovanni Veneri. Frequenta vari corsi di perfezionamento musicale ed affina gli studi di armonia, composizione e strumentazione per banda col maestro Bruno Mussini e Tullio Milan.
A 19 anni è convocato per la prima volta come pianista tastierista e fisarmonicista sui palchi locali con l’ orchestra Giuliano Bergamini. Negli anni ’80 con la nascita di lussuosi ed eleganti piano bar accompagna pianisticamente il cantante Angelo Banzola.
Dopo le sue molteplici esperienze musicali e compositive, matura la necessità di approdare in studio di registrazione per produrre su disco il suo primo brano pubblicato da importanti case editrici “ Fantastico in Do Minore”…
Un brano ancor oggi fresco e pianisticamente convincente, composto in tempi dove la musica era elegante e misurata… procede alla successione di altri magnifici brani per pianoforte solo presso lo studio di registrazione Den Brown…
Per Claudio Bonelli si aprono le porte della prima Tv Locale … Tv Parma …
Per meriti artistici i… arriva il grande palco …Approda come Pianista compositore e Fisarmonicista in diversi Show e varietà Alla Rai di conseguenza , con cantanti di fama internazionale … sotto il segno del sole e la nostra Domenica e’ diretto musicalmente da lui stesso.
Ha inoltre collaborato col maestro Pippo Caruso in diverse vicissitudini…Claudio Per una scelta personale e non confondendo l’attimo come di punto d’arrivo… rientra al suo paese e forma l’orchestra “Claudio Bonelli” che tutt’ora è operativa tralasciando il momento.
Ricorda commosso, che ai tempi degli studi frequentati al conservatorio “Arrigo Boito” di parma, quando dalla fermata bus si recava presso la scuola a piedi vedeva e sentiva suonare un violinista in strada che era un disabile. Si fermava ipnotizzato ad ascoltarlo per talmente tanto tempo da perdere l’autobus.
Il video saluto per InVeritas Press e il brano "Venezia senza te, con Claudio Bonelli al pianoforte":
Altri brani:
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