Con i Positiva – Rockabilly Gang, Huber Dorigatti & Bayou Side, Stephanie Ocean Ghizzoni & The Blue Mantras, Ellen River & Chris Horses nel cuore delle Dolomiti Bellunesi, patrimonio UNESCO
DOLOMITI BLUES&SOUL FESTIVAL 2024:
VERSO FERRAGOSTO TRA LE NOTE DELLA MUSICA AMERICANA
Con i Positiva – Rockabilly Gang, Huber Dorigatti & Bayou Side, Stephanie Ocean Ghizzoni & The Blue Mantras, Ellen River & Chris Horses nel cuore delle Dolomiti Bellunesi, patrimonio UNESCO
Entra nel vivo delle sue date ferragostane il Dolomiti Blues&Soul Festival, che continua a proporci eventi che vedono la musica americana protagonista con performer di grande livello artistico in quella che è una vera e propria celebrazione della montagna bellunese.
Una rassegna itinerante che ci permette anche di scoprire località celebri e borghi più o meno nascosti del Cadore, dalle piazze di Cortina d’Ampezzo al piccolo borgo di Pozzale, passando per la casa natale del pittore Tiziano e per le antiche segherie della Valle del Boite.
Il weekend che anticipa il ferragosto ci porterà ad immergerci nelle sonorità del rock’n’roll con i Positiva – Rockabilly Gang (mercoledì 7 agosto a Laggio di Cadore), il puro blues con Hubert Dorigatti & Bayou Side (venerdì 9 agosto a Borca di Cadore) per poi passare ai suoni “voodoo” di New Orleans con Stephanie Ocean Ghizzoni & The Blues Mantras (sabato 10 agosto a San Vito di Cadore). Sarà, infine, la casa natale del celebre pittore Tiziano in quel di Borca di Cadore a far da palcoscenico all’”americana music” di Ellen River e Chris Horses, per l’occasione accompagnati da Andrea Vanacore, domenica 11 agosto.
Un festival – il Dolomiti Blues&Soul – capace di fondere ottima musica e divertimento, panorami strabilianti e gastronomie locali, oltre a tanto colore, diversità, scambio e integrazione.
Anche quest’anno, ad accompagnare le serate danzanti, ci saranno mostre fotografiche e pittoriche, premi musicali, omaggi e proiezioni di film, il tutto realizzato attraverso un messaggio di impegno sociale che caratterizza l’ideazione del festival fin dalla sua nascita.
Per questa 23esima edizione infatti la rassegna Dolomiti Blues&Soul scende in campo al fianco della sezione territoriale di Libera, associazione che dal 1995 promuove i valori della giustizia sociale.
Una promessa di grande valore in tutti i sensi: questo è il Dolomiti Blues&Soul Festival 2024.
GLI APPUNTAMENTI E LE LOCATION
Mercoledì 7 - agosto Sala polifunzionale di Laggio di Cadore
Ore 21.00 - Positiva - Rockabilly Gang
Il trio Positiva - Rockabilly Gang più che una Band una Rock Gang, che dal 1996 colleziona un numero impressionante di concerti, girando Italia ed Europa per portare ovunque il verbo del rock delle origini, quello che ha scritto la storia, quello delle grandi leggende, che negli anni 50’ è partito da Memphis alla conquista del mondo.
Grandi successi di ogni tempo e genere, rivisti con un originale sapore Vintage, Rock and Roll e Rockabilly in puro stile anni ‘50 e un solido repertorio di brani originali.
Nella scaletta i classici intramontabili si fondono con riarrangiamenti di brani moderni e composizioni originali.
Nel 2011 il primo album, “The Big Pepperone, attualmente sono impegnati a promuovere il nuovo progetto discografico “Vintage Revisited”.
Sul palco:
Carlo De Bei – chitarra, voce
Alessandro "Butch" Baccelle – voce, contrabbasso
Stefano “Jester” Borile – batteria
Venerdì 9 agosto - Spazio eventi in Località Laguna, Borca di Cadore
Ore 21.00 - Hubert Dorigatti & Bayou Side
Hubert Dorigatti ha messo da parte la tromba all'età di 16 anni e da allora non ha più amato altro che suonare la chitarra.
Nonostante un passato da eccellente chitarrista jazz e un altrettanto eccellente omaggio a Bob Dylan pubblicato su CD con Laura Willeit, la carriera musicale di Hubert ha preso una strada completamente diversa quando ha deciso di puntare su un genere di blues innovativo e degno del confronto con i migliori bluesmen americani, sempre mantenendo, però, le radici nella tradizione blues.
L'ultima mossa di Dorigatti è un EP registrato interamente a Nashville che è la città degli studi di registrazione.
Hubert Dorigatti ha il dono di saper scrivere, suonare e cantare il blues come un americano. "The Nashville Session" (2023) è stato registrato presso il Blackbird Studio, con la collaborazione di Zach Allen, (Buddy Guy, Taj Mahal, Keb Mo', Kingfish Ingram, e molti altri).
I musicisti coinvolti hanno tutti un pedigree chilometrico: Anton Nesbitt al basso, Marcus Finnie alla batteria, a coadiuvare Dorigatti alle chitarre ci sono Rob McNelley e Kenny Greenberg. Non poteva mancare poi il sound di un organo Hammond B-3, affidato per l'occasione al veterano Mike Rojas.
Sul palco:
Hubert Dorigatti – chitarra e voce
Michele Bonivento – tastiere
Rich Messner – basso
Matteo Giordani – batteria
Sabato 10 agosto - Piazza Menegus, San Vito di Cadore
Ore 21.00 - Stephanie Ocean Ghizzoni & The Blue Mantras
Una band esplosiva è emersa dai profondi bayou della Louisiana per rapire gli spettatori e trascinarli in un viaggio tantrico, tra sonorità ipnotiche e ritmi incalzanti, in una sorta di ode ai divini mostri sacri del Blues. E così si canta e si suona come in un incantesimo, circondati dagli spiriti Voodoo dei Loa, capitanati da Papa Legba, il dio custode delle porte verso altri regni... in una festosa danza impazzita, dove incenso, fuoco e piogge di coriandoli vi cadranno addosso tra un scatenato funk, un’umida ballata e un mantra africano.
Un concerto tutto da vivere, da ascoltare e ballare in una magica possessione primordiale.
La serata del 10 agosto sarà in stile Mardì Gras of New Orleans, un'autentica festa mascherata, onorando i colori di NOLA: verde, oro e viola.
Sul Palco:
Stephanie “Ocean” Ghizzoni - voce
Alberto Giacobone - chitarra
Stefano Freddi – tastiere
Paolo Stellini - basso
Gianmaria Tonin – batteria
Domenica 11 agosto - Casa Natale del Tiziano, Pieve di Cadore
Ore 18.00 - An evening with Ellen River & Chris Horses
Un viaggio nella grande musica Americana attraverso le canzoni dei cantautori Ellen River e Chris Horses, accompagnati per l'occasione da Andrea Vanacore al contrabbasso.
Sul palco: Ellen River - chitarra acustica e voce
Ellen River, cantautrice emiliana con l’America nel cuore, fortemente influenzata dai vari generi musicali giunti da oltre Oceano. Da Lucinda Williams a Tori Amos, da Etta James a Sheryl Crow e, poi, Solomon Burke, Dolly Parton, John Prine, una schiera di artisti che sono nel cuore di Ellen, e che hanno fortemente influenzato il suo stile che emerge dagli album ad oggi pubblicati (‘Lost Souls’, 2018 e ‘Life’, 2023).
Con ‘Life’ - doppio album composto da ben 27 brani tutti di sua composizione, con ampio consenso di pubblico e particolarmente apprezzato da critica e addetti ai lavori - si arriva alla definitiva maturazione artistica, dove il suono è maggiormente rappresentativo, e country music, folk, blues e rock vivono di luce propria.
Chris Horses - chitarra acustica e voce
Cristian Secco (aka Chris Horses) nasce nel 1994 a Castelfranco Veneto, Treviso.
Inizia lo studio del pianoforte, per poi, dedicarsi solo alla chitarra. Inizia a muovere i primi passi sul palco assieme alle sue prime band ed inizia un’intensa attività live, sia in Italia che all’estero. Fonda e collabora con numerosi progetti dalle diverse influenze. Durante gli anni sviluppa il suo personale stile musicale, che ha le sue radici saldamente piantate nella tradizione Americana, ma aperto a tutto ciò che dà emozione.
Nel 2024 esce per la neonata etichetta Devil's Fork Records il nuovo EP "Sad Songs & Dark Beer", arricchito dalla presenza di numerosi ospiti (tra cui il singer-songwriter texano Keegan McInroe) e della nuova backing band "The Slow Smoke".
Location: La casa natale del pittore Tiziano
Una location specialissima per questa serata: la residenza familiare che vide venire alla luce il pittore Tiziano Vecellio è un solido edificio cadorino del XV secolo, a Pieve di Cadore. All’epoca della costruzione rappresentava una dimora tipica di una famiglia locale distinta, che annoverava, tra i suoi componenti, personaggi di prestigio: notai, mercanti di legname, incaricati della gestione della cosa pubblica. L’edificio odierno è composto da due piani in muratura, dalla planimetria irregolare, con ballatoi, scala esterna in legno e tetto a due falde con copertura a scàndole. Al pianterreno l’ampio locale con pavimento in legno a tronchetti ospita una raccolta di riproduzioni della collezione di disegni tizianeschi della Galleria degli Uffizi di Firenze e documentazione relativa al Pittore. Al piano superiore cinque suggestivi vani dove probabilmente Tiziano visse l’infanzia e, successivamente - dopo il suo trasferimento a Venezia - ogni volta che faceva ritorno in patria. In questi ambienti arcaici aleggia ancora lo spirito dell’artista: lo si percepisce nella cucina con il grande foghér (focolare) e cappa, con annesso locale di servizio, nelle camere e soprattutto nell’intimo della stùa, foderata di legno e con il rustico soffitto a cassettoni.
LE DOLOMITI BELLUNESI, PATRIMONIO UNESCO
Una delle aree naturalistiche più belle e celebri al mondo sono le Dolomiti Bellunesi, dal 2009 iscritte nella Lista del Patrimonio Mondiale grazie alla loro bellezza e unicità paesaggistica e all’importanza scientifica a livello geologico e geomorfologico.
Le Dolomiti non sono un’interrotta catena di cime, bensì nove sistemi montuosi, complessivamente per un’area di 142 mila ettari di territorio, separati tra loro da vallate, fiumi ed altri gruppi di montagne che per il 70% si trovano nel territorio della provincia di Belluno, in Veneto.
Quest’area comprende i maggiori gruppi dolomitici, come le Tre Cime di Lavaredo, il Civetta, la Moiazza, la Marmolada, le Tofane, il Sorapis, e la Croda Rossa d'Ampezzo, l’Antelao, e si costituisce di diverse località: Cortina d'Ampezzo, Arabba Marmolada, Cadore-Auronzo-Misurina, Alto Cadore-Valle del Boite, il Civetta, la Conca Agordina, la Valle del Biois, il Feltrino e la Val Belluna.
CADORE DOLOMITI MUSIC FESTIVAL
Il Dolomiti Blues&Soul Festival quest’anno fa parte del Cadore Dolomiti Music Festival, che vede ente capofila la Magnifica Comunità di Cadore ed è finanziato dal progetto strategico "Grandi Eventi" sostenuto dal Fondo Comuni Confinanti - programma dei progetti strategici per la Provincia di Belluno e dalla Regione del Veneto, con il sostegno della Fondazione Cariverona. Si tratta di un cartellone condiviso, che mira a comunicare e promuovere il Cadore come “terra musicale”, valorizzando l’antichissima e diffusa tradizione delle Dolomiti cadorine, e nel contempo preserva la specificità di ciascuna proposta, per far percepire la varietà e la ricchezza di generi musicali, di ospiti, di linguaggi.
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