Un'insegnante di musica di Faenza, chiede ai bambini di studiare "Bella Ciao" come compito per le vacanze pasquali. Scoppia la polemica.
Un genitore si è rivolto ad un consigliere comunale, giudicando la docente come "eccessivamente politicizzata".
La cosa finirà a breve in consiglio comunale a seguito di un'interrogazione e di un ordine del giorno.
A pensarla diversamente è Carlo Boldrini, figlio di partigiano, che sostiene che Bella Ciao è un canto unitario antifascista.