Da venerdì 7 Marzo 2025 è disponibile sulle principali piattaforme streaming (in distribuzione The Orchard) "ORBITA", il nuovo album di PELLEGATTA, cantautrice e compositrice di Modena. L’album è prodotto da Paolo Iafelice, produttore discografico dell’etichetta Adesiva Discografica (già al lavoro con artisti del calibro di Fabrizio De André, Luciano Ligabue, Fiorella Mannoia, Eugenio Finardi). Le chitarre del disco sono state registrate da Sara Velardo, cantautrice e compositrice, i cori dalla cantautrice Francesca Sabatino in arte LAF. La copertina invece é stata realizzata dall’ artista Giulia Tondelli, il design del disco da Maria Lia Roncaglia con gli scatti fotografici di Enrico Maria Bertani.

Il video in arrivo di "Orbita" (presto disponibile!) vanterà della collaborazione di Roberto Nigro di Tempi Tecnici al montaggio e direzione della fotografia con Andrea Berselli, la preziosa sceneggiatura di Sabrina Calanchi, la direzione della produzione di Damiana Guerra il video é stato ripreso nello studio di Tempi Tecnici e presso la Villa Forni per gentile concessione di Clemente Maria Forni.
"Orbita" è un viaggio da intraprendere e ogni motivo è buono per cambiare rotta.
“La musica per me è un ponte per andare oltre, composta in una sala d’attesa, mentre i treni passano e io rimango lì ad aspettare il mio… Finché capisco che non arriverà allora salgo sul primo che passa e mi lascio sorprendere dall’inaspettato. Le nostre intenzioni sono importanti e coltivare la pazienza aspettando qualcosa di più grande é un’attesa densa che solletica il senso di bellezza che è in me. Ho sperimentato una musica elettronica che potesse accompagnare voce e chitarra. Più cicli ripetuti di suoni si sono intrecciati come fili di una tela tessuti e poi disfatti ad libitum. Dietro ad ogni brano ci sono racconti di chi in quella sala d’attesa ha voluto condividere un pezzo di sé. Questo disco è lanciato in orbita, osservato e a sua volta pronto per osservare chi lo ascolta; è distante anni luce da quello che ero o quello che sarò. Sono in continuo mutamento alla ricerca della forma più autentica di me. Orbita è come quel foglio che conservi nel cassetto e lo vuoi celebrare perché non ti appartiene più ma ti ha fatto fare un pezzo di strada importante.
La musica è un figlio che cresce nel petto, ora come te lo dico che ho solo questo”.(Pellegatta)
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