La decisione presa dal presidente della regione, Michele Emiliano. Una scelta difficile quella di sospendere la didattica in presenza, ma fondamentale per evitare che entro fine novembre si arrivi a 2500 contagi al giorno.
Numeri pesantissimi nelle scuole primarie che hanno spinto a tale decisione. A seguito di verifiche, riferisce Emiliano, "si è potuto verificare che l'aumento dei contagi è coinciso proprio con la riapertura scolastica".
In Puglia si è toccato il massimo storico, con quasi 800 nuovi contagi. Numeri della seconda ondata che sono molto superiori a quelli di marzo e aprile.