Abbiamo avuto modo di vedere ed apprezzare il mediometraggio dal titolo "La giostra", con la regia di Simone Arrighi e la sceneggiatura oltre che del regista, dello scrittore e parrucchiere del brivido Roberto Ricci (autore di libri di notevole successo quali "La bambina delle violette" e "Nero corvino" e di Vincenzo la Gioia.
La trama del film improntato sul tema della disabilità e girato interamente in Italia nel 2022, vede il personaggio principale, Michele, figlio unico e sposato con Arianna rattristarsi per la morte del padre Guido e trasferirsi a vivere dalla madre Livia. La donna affetta da Alzheimer dopo la morte di Guido non aveva più nessuno a prendersene cura.
Così la scelta di Michele che suo malgrado ha imparato a gestire la malattia della madre e le sue continue fughe da casa.
Un film che spinge alla riflessione sull'importanza di proteggere chi si ama, mettendo da parte le proprie necessità e a volte anche la propria libertà.
Nicola Scillitani
Toccante e mozzafiato è magistralmente orchestrato fin dall'inizio in ogni fotogramma, incorniciabile come un quadro d'autore e di grande valore. Valore che fin da subito ha riscosso grande successo internazionale ed ha già portato alla nostra nazione, vari premi: "Miglior attore protagonista, migliore attrice protagonista e migliore colonna sonora al festival "Napoli Cultural Classic"; migliore attrice protagonista e migliore colonna sonora al "Caorle Film Festival", miglior attore protagonista all' "Asti International Film Festival" e al "Digital Media Fest" di Roma e ad Avellino nel 2023 l'attrice protagonista vince al "Theta short Film Festival".
Il film vede la collaborazione della Cooperativa "Lasalute".
D.O.P. Paolo Fiusco, musiche di Giovanna Famulari e Riccardo Eberspacher, suono di presa diretta, fonico di mix e sound designer Luca Contini, montaggio di Daniele Zavaglia, costumi di Nicol Vilella, trucco di Benedetta Bertolucci, segretaria di edizione Noemi Forti, operatore alla macchina da presa Gionata Gori, Focus Puller, Pre-Produzione e mezzi tecnici Roberto Conti, data manager e foto di scena Michele Celli, direttrice della fotografia Matilde Rinaldi.
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