Sellia Marina, successo per l’Opera Sacra: grande emozione anche per l’artista Anna La Croce
- Redazione
- 8 ore fa
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Un’intera comunità in scena per un momento di fede, arte e profonda unione: sabato 19 aprile, la frazione Calabricata di Sellia Marina ha ospitato una nuova edizione dell’opera sacra, la tradizionale rappresentazione della Passione di Cristo promossa dalla parrocchia del SS Rosario. Una manifestazione che ha saputo fondere religiosità, cultura e partecipazione popolare, raccogliendo oltre 2000 spettatori in un clima di intensa commozione.

Dopo circa dieci anni di assenza, l’Opera Sacra è tornata a emozionare la comunità locale, riportando in vita una tradizione che affonda le radici nel secolo scorso e che rappresenta una delle più importanti espressioni di arte popolare e religiosa del territorio.
Tra i presenti anche la giovane artista Anna La Croce, visibilmente emozionata: “È stato toccante poter vivere un’esperienza così forte nel mio paese, circondata da tante persone. Un evento che arricchisce l’anima e che dimostra quanto sia viva la nostra cultura e la nostra fede.” Anna, che ha recentemente conquistato la medaglia di bronzo alle Olimpiadi europee delle arti performative, è un esempio di talento e passione. La sua carriera, che la vede impegnata come cantante e interprete, è in forte ascesa, ma non dimentica mai le sue radici. "È un’emozione indescrivibile assistere a un evento come questo nel mio paese, che unisce la fede con la cultura in modo così potente," ha aggiunto.
La sacra rappresentazione, articolata in 15 atti, ha coinvolto circa 70 interpreti, tra adulti e bambini, affiancati da numerosi volontari che hanno lavorato dietro le quinte. Le scene si sono svolte all’aperto, su un palcoscenico appositamente allestito in un terreno parrocchiale, trasformato per l’occasione in un angolo di antica Palestina, con il Cenacolo, il Getsemani, il Sinedrio, il Pretorio, fino al Calvario.
A sorprendere e incantare è stata soprattutto la qualità della parte artistica: i personaggi principali e le comparse, dalle guardie del Sinedrio ai soldati romani, dai discepoli a Gesù stesso, hanno mostrato un’intensità e una naturalezza tali da sembrare veri attori. Ogni parte è stata interpretata con grande cura, passione e partecipazione emotiva, rendendo ogni scena viva, autentica, coinvolgente. Gli sguardi, i gesti, i silenzi e le parole hanno costruito un racconto potente che ha saputo toccare il cuore degli spettatori.
La regia, firmata da Francesco Rugiero con la collaborazione di Carlo Scalise, ha saputo valorizzare ogni momento con grande equilibrio e sensibilità. Le scenografie, gli effetti visivi e le musiche hanno completato un quadro di rara suggestione, rendendo l’esperienza immersiva ed emozionante.
Presenti all’evento anche il sindaco Walter Placida, l’amministrazione comunale, i carabinieri, i rappresentanti della marina militare, la polizia municipale, le guardie municipali, i vigili del fuoco, un’ambulanza della Croce Rossa e varie associazioni di volontariato del territorio, il cui supporto è stato fondamentale per la buona riuscita della giornata.
I parroci don Raffaele Rimotti e don Giuseppe Cosentino hanno espresso profonda soddisfazione: “È stato un momento di spiritualità condivisa, un forte segnale di comunità e di speranza, che ha toccato il cuore di tutti.”
L’iniziativa ha ricevuto anche il patrocinio del Comune di Sellia Marina e del Consiglio Regionale. Una giornata che resterà impressa nella memoria, come ha ricordato anche Anna La Croce: “Iniziative così ci ricordano chi siamo, le nostre radici e quanto possiamo costruire insieme.”
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