ANTONELLO RAPONI: con COME SE IL MONDO NON FOSSE COM’È
- Redazione
- 11 nov 2023
- Tempo di lettura: 3 min
ci consegna un cantautorato fondato sulla gentilezza

Terzo singolo per Antonello Raponi, prima della pubblicazione a novembre del disco d’esordio, che si intitolerà proprio “Come se il mondo non fosse com’è”: un brano delicato, intimo e senza tempo, dedicato all’amore che supera la rabbia e si esprime, senza timore, in una carezza.
La musica di Antonello Raponi riesce ancora una volta a isolarsi dal rumore delle nostre città, per raccogliere quel seme di gentilezza che si nasconde tra i ciottoli dissestati delle nostre esistenze. Le sue canzoni sono autentiche, contemporanee, ma riescono a mantenere un legame vivo e sincero con il cantautorato del passato, con una visione della vita piena di speranza e desideri. In poche parole, piena d’amore.
Link: https://spoti.fi/3tOqyvP
““Come se il mondo non fosse com'è" è il punto di partenza del viaggio attraverso l’universo delle possibilità e dei sentimenti proposto all’interno del disco. Dietro la richiesta di una reciprocità sentimentale e il desiderio di approfondire la dimensione della dipendenza nell’amore, ho voluto parlare della difficoltà che si incontra nel vivere un sentimento che si presenta al tempo stesso necessario e complesso.
Ci sono i “dolci ricordi d’estate” e gli “occhi delle ore deluse”, ma c’è anche una riflessione su quanto pesi il giudizio che emettiamo su noi stessi nel momento in cui decidiamo di vivere appieno le nostre emozioni e quanto questo alimenti o venga alimentato dall’ idea che ci siamo creati del mondo che ci circonda.”.
Quello di Antonello Raponi è un cantautorato che non rinnega l’indie, ma prende in mano quanto rimane della musica d’autore degli anni ‘70 e ‘80 e lo modella con gentilezza, affinché possa racchiudere i sentimenti interrotti di oggi.
COME SE IL MONDO NON FOSSE COM’È è il terzo e ultimo passo verso la pubblicazione del disco d’esordio, dedicato all’incontro-scontro tra il nostro mondo interiore e quanto ci sta attorno. La produzione del singolo, come per tutto l’album, è stata curata da Edoardo Petretti.
La musica di Antonello Raponi riesce ancora una volta a isolarsi dal rumore delle nostre città, per raccogliere quel seme di gentilezza che si nasconde tra i ciottoli dissestati delle nostre esistenze. Le sue canzoni sono autentiche, contemporanee, ma riescono a mantenere un legame vivo e sincero con il cantautorato del passato, con una visione della vita piena di speranza e desideri. In poche parole, piena d’amore.
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““Come se il mondo non fosse com'è" è il punto di partenza del viaggio attraverso l’universo delle possibilità e dei sentimenti proposto all’interno del disco. Dietro la richiesta di una reciprocità sentimentale e il desiderio di approfondire la dimensione della dipendenza nell’amore, ho voluto parlare della difficoltà che si incontra nel vivere un sentimento che si presenta al tempo stesso necessario e complesso.
Ci sono i “dolci ricordi d’estate” e gli “occhi delle ore deluse”, ma c’è anche una riflessione su quanto pesi il giudizio che emettiamo su noi stessi nel momento in cui decidiamo di vivere appieno le nostre emozioni e quanto questo alimenti o venga alimentato dall’ idea che ci siamo creati del mondo che ci circonda.”.
Quello di Antonello Raponi è un cantautorato che non rinnega l’indie, ma prende in mano quanto rimane della musica d’autore degli anni ‘70 e ‘80 e lo modella con gentilezza, affinché possa racchiudere i sentimenti interrotti di oggi.
COME SE IL MONDO NON FOSSE COM’È è il terzo e ultimo passo verso la pubblicazione del disco d’esordio, dedicato all’incontro-scontro tra il nostro mondo interiore e quanto ci sta attorno. La produzione del singolo, come per tutto l’album, è stata curata da Edoardo Petretti.

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