Il 31 marzo 2022 scadrà lo stato d'emergenza dovuto alla pandemia da Covid19. Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha rassicurato tutti che la situazione epidemiologica è in miglioramento e che grazie al successo della campagna vaccinale, ci sono ampi margini per rimuovere le ultime restrizioni.
Dal 1° aprile oltre allo stato d'emergenza, potrebbe quindi decadere l'obbligo del Green Pass al chiuso, ma con più probabilità la certificazione verde, verrà rimodulata in base all'andamento della pandemia.
Tra le ipotesi si annovera l'addio graduale al certificato e ad esempio si ragiona sull'estensione del pass sul lavoro fino alla metà di giugno.
Dal 1° aprile diversi lavoratori torneranno in azienda, abbandonando lo smart working e l'obbligo vaccinale per gli over 50 potrebbe cambiare con la possibilità di presentarsi a lavoro semplicemente con il tampone rapido fatto ogni due giorni.
Altra ipotesi è quella di prevedere il passaggio al green pass base (tampone negativo) per lo svolgimento di attività che ad oggi richiedono il pass rafforzato.
Nei prossimi giorni arriverà quindi un nuovo decreto che ridurrà le restrizioni, un pò per tutti i settori. Tutto ovviamente in base all'evoluzione della pandemia e con cauta gradualità.
