Riceviamo e pubblichiamo un breve scritto della lettrice Claudia Lotteri. Secondo Claudia, ancora pochi sono i diritti delle donne in politica. Donne che tuttavia si stanno dimostrando piene di risorse.
Una lettera di elogio per le donne del partito in cui milita, quella di Claudia, non priva però di "rancore" verso l'incapacità del nostro paese, di dar più spazio alle donne nella politca. Eppure di donne che hanno fatto strada ce ne sono parecchie: dalla romana Giorgia Meloni, alla "vistosa" Maria Elena Bosci, al sindaco di Roma Virginia Raggi, all'agguerrita Susanna Ceccardi.
Sempre più donne in politica quindi, ma non facciamoci illusione. Aldilà delle quote rosa, le donne in politica sono ancora poche. Che siano poco interessate al tema non è dato saperlo. Ciò che invece si sa è che ancora oggi una donna viene vista esclusivamente come "mamma". Come dimenticare gli insulti alla leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, quando si candidò a sindaco di Roma, in stato di gravidanza?... Come poter dimenticare le frasi del tipo "Faccia la mamma?"...
C'è ancora tanto da fare per vedere in futuro nel nostro paese una donna premier, ma tante donne non si lasciano scoraggiare e si dedicano al loro territorio, arrampicandosi con forza per raggiungere un traguardo personale nonché in grado di garantire maggiore capacità di mettere in pratica le proprie idee per il bene collettivo.
Qui la lettere di Claudia:
"L'impegno politico al femminile è essenziale e lascia ben sperare per il futuro, perché le donne sono più determinate e affidabili per la tutela e la salvaguardia della Democrazia.
La stragrande maggioranza delle persone forse lo sa, ma per la piccola minoranza che lo ignorasse, la donna, negli ultimi anni, si è dimostrata un passo in avanti rispetto all'uomo e non soltanto perché è moglie e madre. È opportuno e necessario, sottolineare con forza, che tanti diritti al femminile oggi mancano!
La nostra idea è classica, quella di una moderna Ipazia, matematica e astronoma del periodo ellenistico, molto coraggiosa. Alcune donne della Lega sono cosi: determinate, coraggiose, temerarie. Quindi, parliamo di una Silvia Sardone o di una Isabella Tovaglieri, a livello nazionale, di una Arianna Bertuccelli e Yamila Bertieri, a livello locale, di una Giulia Bongiorno, a livello parlamentare.
Facendo riferimento al territorio, possiamo segnalare grande impegno da parte della consigliera piazzina, iperattiva e semplice, proprio come la politica vuole.
A volte, affiancata dalla presidente del comitato CII Arianna Bertuccelli, leghista dall'anno 2014, trovano la maniera di scardinare i sistemi "marci" che caratterizzano il territorio e sono una grande risorsa per i commercianti delle frazioni di Diecimo, di Borgo e per il comune di Castelnuovo di Garfagnana.
Non è un elogio o un auto celebrazione, è la descrizione perentoria delle uniche persone che a mio avviso si impegnano per nostro il territorio".
