Il governo ha firmato per mano di Angelo Borrelli, capo della protezione civile, l'ordinanza che prevederà l'erogazione di 400 milioni di euro ai comuni per aiuti alimentari dovuti all'emergenza da Covid19.
Secondo l'ordinanza, i Comuni potranno distribuire i fondi stanziati, per l'acquisto di buoni spesa, utilizzabili per l'acquisto di generi alimentari o per comprare e distribuire direttamente generi alimentari e prodotti di prima necessità.
Vediamo l'ordinanza nel dettaglio: 1) Nel testo non è stabilito di quale importo dovranno essere i buoni distribuiti. 2) Sarà compito dei SERVIZI SOCIALI di ciascun Comune individuare chi avrà merito di ricevere i buoni. Verrà data priorità a chi non sia già destinatario di altro sostegno pubblico (come il reddito di cittadinanza). 3) La tempistica è stata scritta nero su bianco nel testo definitivo e informa che i fondi arriveranno entro la giornata del 31 di marzo ai vari comuni, a meno che non ci sarannol termini allungati per via della corte dei conti.
C'è da precisare per tutti i cittadini che NON SERVE FARE LA CORSA IN COMUNE OPPURE PRENDERE D'ASSALTO I NUMERI DI TELEFONO DELL'AMMINISTRAZIONE perchè SARA' DIRETTAMENTE (come detto sopra) COMPITO DEI SERVIZI SOCIALI INDIVIDUARE E COMUNICARE AI BENEFICIARI DELLA DISPONIBILITA' DEI BUONI.
Sarà una dura prova per le amministrazioni locali, inquanto i buoni spesa potranno essere acquistati direttamente, con una deroga al Codice degli appalti che permette di accelerare parecchio. Ma è inevitabile che per acquisto e individuazione delle famiglie da aiutare ci vorrà almeno qualche giorno.
Nicola Scillitani
Per InVeritas
