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La produzione di auto elettriche porterà dai 70 ai 100mila posti di lavoro in meno. Scopri perchè...

di Nicola Scillitani


Greta Thunberg, attivista per l'ambiente, dal palco milanese della conferenza dei giovani

sul clima "Youth4climate", ha criticato duramente i leader politici mondiali, sottolineando la necessità di un cambiamento delle politiche climatiche fin da subito.



Nel contempo per darle manforte, il vice Ministro dell'Economia Italiano, Gilberto Picchetto, da Torino, ha annunciato l'emissione di un fondo per riconvertire l'industria dell'automotive. Il fondo sarà corposo e si è parlato di 300-400 milioni di euro all'anno per almeno i prossimi 10 anni.


Le case automobilistiche hanno annunciato un incremento di produzione di auto elettriche ma questo comporterà purtroppo una riduzione del personale, stimato in 70/100mila posti di lavoro in meno in soli 14 anni, per quanto concerne la produzione.


Per rendere l'idea ad esempio, chi produrrà marmitte, nel 2035 non avrà più mercato, così come chi produce carburatori. Tanti pezzi cambieranno e tante altre aziende chiuderanno o si convertiranno con un notevole calo di personale.


Un cambio epocale, che non potrà avvenire senza "vittime". L'ambiente va tutelato assolutamente ma in questo periodo di grave crisi economica mondiale a causa della pandemia da Covid19, non sarà facile per i governi, sostenere economicamente questi cambiamenti.


Senza uno scudo fiscale, in tanti rimarranno senza sussistenza di vita. Bisognerà andarci piano e riflettere con criterio.




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