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Milano: energia elettrica autoprodotta dai depuratori a costo irrisorio.

La Mm, azienda multiutility del comune di Milano, ha deciso di trasformare il depuratore di Nosedo, in una centrale in grado di produrre energia, tramite biogas e biometano, ma anche recuperando fosforo.



A riferirlo è stato Stefano Cetti, direttore generale della società che spiega l'intenzione di utilizzare i fondi del Pnrr.


Tale iniziativa, potrà portare, utilizzando i fanghi di depurazione, alla produzione di energia elettrica a costo decisamente basso.


La demolizione dell'inceneritore alle porte di Milano, porterà alla realizzazione di una bioraffineria. Verrebbero lavorate 65mila tonnellate di fanghi prodotti da 40 depuratori distribuiti nella città metropolitana di Milano. Si potranno produrre ben 11.120 MWh all'anno di calore per il teleriscaldamento e recuperare fosforo da impiegare come fertilizzante. Praticamente il 75% dei fanghi verrà trasformato in energia ed il 25% come fertilizzante.




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