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  • Immagine del redattoreRedazione

Partono dal violoncello di Beatrice Arizza le note dell'Eden.

Eden: luogo florido e lussureggiante. Il posto dove (cita la sacra bibbia) l'essere umano avrebbe dovuto vivere felice per sempre, fino a quando poi non è stato tentato e si è perso. Seppur l'Eden non faccia più parte di noi umani; ogni qualvolta si ascolta Beatrice suonare, tornano a germogliare i fiori, torna l'albero della vita, tornano le cascate d'acqua pura e torna quella sensazione di pace interiore che oggi si fa fatica a trovare.


di Nicola Scillitani



Nata nel 1999, Beatrice, inizia a soli 7 anni lo studio del violoncello, con i maestri Guido Boselli e Umberto Pedraglio. Studia conservatorio e si diploma con il massimo dei voti a Como, sotto la guida di Daniele Bogni.


A 14 anni con le sue sorelle, formano una formazione di trio con pianoforte, violino e violoncello, ottiene il diploma di perfezionamento in musica da camera presso la scuola di musica di Fiesole. Nasce il trio Arizza che viene selezionato ed incluso nel progetto "Adozioni in musica" della fondazione Amadeus.


Negli anni ha partecipato a numerose masterclass tra cui "Musica a Villa San Giuseppe", a Torino, con Alessandro Andriani, a Lucca, con il trio Tchaikovsky e a Como con Giovanni Sollima a Portogruaro, assieme al trio di Parma, e a Riccione con Giovanni Scaglione.


Si perfezione all'Accademia Santa Cicilia di Portogruaro, coi maestri Enrico Bronzi, Stefano Cerrato e Damiano Scarpa e successivamente presso la Milano Music Masterschool, sotto la guida di Luca Magariello.


Vince numerosi concorsi in qualità di musica da camera tra cui: primo premio in formazione di quartetto alla 22a edizione Esta nel 2017 e come trio il primo premio al festival di Bellagio e del lago di Como nel 2011. Ottiene il primo premio assoluto all'European Music Competition di Moncalieri nel 2011, il primo premio al concorso crescendo di Firenze nel 2012, il primo premio assoluto con menzione della giuria al concorso di musica da camera Vacchelli di Piadena nel 2012, il primo premio assoluto alla Rassegna internazionale F. Mendelssohn di Alassio nel 2013, il premio Rotaract per la prima esecuzione assoluta del brano "Eclissi" di Di Giovanni nel 2014, il primo premio assoluto, cat. C, Concorso internazionale di musica da camera di Alessandria nel 2015.


Nel 2016-2017 ha lavorato all'Accademia Giuditta Pasta di Como come docente di violocello. Ha insegnato presso l'Ars Accademia di Chiasso (CH) e dal 2022 lavora come docente di voloncello presso la scuola Sperimentale di musica "R. Goitre" di Colico.


Dal 2019 ricopre il ruolo di primo violocello nell'Orchestra 1813 del Teatro Sociale di Como, con la quale ha avuto la possibilità di esibirsi nei più importanti teatri d'Italia. Dal 2019 Beatrice ha cominciato a collaborare anche con la Filarmonica del

Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, con la quale ha avuto

l’opportunità di suonare a fianco di solisti del calibro di Martha Argerich, Giuseppe

Albanese, Francesco Piemontesi, Federico Colli, Jan Lisiecki e Alexander Lonquich.

Durante il biennio 2019-21 Beatrice è stata ammessa al corso di perfezionamento per

professori d'orchestra presso l’Accademia del Teatro alla Scala, con cui ha avuto

l’occasione di suonare a fianco di artisti acclamati come Plácido Domingo, Ferruccio

Furlanetto, Roberta Mantegna, e sotto la bacchetta di grandi direttori quali Massimo

Zanetti, Marco Armiliato, Roberto Abbado. Beatrice ha partecipato alla tournée negli

Emirati Arabi con l’orchestra dell'Accademia del Teatro alla Scala sotto la guida di

Donato Renzetti, in occasione dell’Italy National Day all’interno delle manifestazioni

di EXPO DUBAI 2020 presso il Dubai Millenium Amphitheatre.


Beatrice collabora con la YMEO (Young Musicians European Orchestra), diretta dal

Maestro Paolo Olmi, con la quale ha avuto l’opportunità di esibirsi alla rassegna

“Classe al Chiaro di Luna” a Ravenna, a fianco del pianista Ramin Bahrami.

Inoltre, dal 2021 fa parte dell'Associazione Contrametric Ensemble, una nuova realtà

che offre ai giovani musicisti la possibilità di collaborare tra loro, offrendo una

proposta concertistica tanto ampia quanto organica.


Nel 2022 partecipa come primo violoncello alla prima esecuzione di Acquaprofonda,

un’opera lirica contemporanea con musiche originali di Giovanni Sollima su libretto

di Giancarlo De Cataldo, commissionata dal Teatro Sociale di Como – AsLiCo in

coproduzione con il Teatro dell’Opera di Roma. Con quest’opera, che rientra nel

progetto “Opera domani”, viene affrontato l’attualissimo tema dell’inquinamento dei

mari.


Beatrice si esibisce regolarmente in orchestra e in formazioni da camera (duo, trio e

quartetto) in prestigiose sale da concerto, tra cui lo Showroom Fazioli, la Sala Verdi e

l'Auditorium Gaber di Milano, Teatro Grande a Brescia, Palazzo Albrizzi a Venezia,

Palazzina Liberty di Milano, Villa Bernasconi a Cernobbio, il Teatro Zandonai di

Rovereto, il Teatro Regio di Parma, e in molti festival, come MiTo Settembre Musica

(2017), Festival Serassi, Festival Como Città della Musica, La Società dei Concerti di

Milano, “Associazione Musica con le Ali”, Festival Città di Cernobbio, Morellino

Classica Festival, Emilia Romagna Festival, e all'Estate Sforzesca di Milano.


Il violoncello che suona Beatrice è stato realizzato dal liutaio Marcello Villa di Cremona e costruito nel 2017.


La domanda sui suoi progetti futuri: ritengo che la professione dell’artista necessiti di una continua ricerca, alimentata dal fuoco della curiosità. In questo senso, mi sono sempre sentita una persona dinamica e creativa. Mi piace ad esempio lavorare su proposte di programmi che seguano un fil rouge o un tema in particolare, oppure su idee che possano essere coinvolgenti per il pubblico odierno, oppure progetti legati ai social, che ritengo siano ora la piattaforma comunicativa per eccellenza. A questo proposito, mi piace anche dedicarmi a tutto ciò che sta dietro alla creazione di contenuti social: infatti mi sono dedicata personalmente alla creazione del mio sito web, faccio editing spesso dei video in cui suono, e mi diverto molto nel creare contenuti ogni giorno sulle mie pagine social, infatti ho deciso di dedicare una sezione blog anche sul mio sito web nella quale racconto le mie esperienze. Di progetti in testa devo dire che ne ho molti ed ogni giorno, anche grazie alle conoscenze di splendidi colleghi musicisti con cui mi capita di suonare, sbocciano dentro di me nuove idee. Però, portare a compimento un progetto è sempre molto complesso e dispendioso di energie e non sempre si trovano i supporti giusti per la realizzazione. Io sono una persona molto positiva, speranzosa e piena di energia, e metto davvero sia l'amore sia una forte determinazione in ogni cosa a cui mi dedico (in questo senso sono forse spesso un po’ “testona”…), e spero un giorno di poter vedere realizzati tutti i miei progetti e sogni.


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