L'amministrazione di un comune bresciano, Borno, ha deciso di porre riparo alla crisi idrica del periodo, interrompendo nelle ore notturne l'erogazione dell'acqua.
Aipo e Adbo lanciano da tempo l'allarme. La situazione è critica ed il fiume PO è in secca ormai da tempo. Le precipitazioni importanti, mancano ormai da oltre 100 giorni.
Al Nord le temperature invernali sono state più alte di più di 2 gradi rispetto al periodo e la mancanza di neve ha procurato non pochi problemi all'agricoltura, all'habitat naturale ed animale, alla produzione di energia idroelettrica e di approvvigionamento.
Non sono bastate le precipitazioni nevose e di pioggia, per la verità sporadiche, dei giorni scorsi. Le vasche di accumulo dell'acqua sono a secco e per questo, il comune della Valle Camonica ha deciso di interrompere l'erogazione dell'acqua potabile nelle ore notturne, dalle 22 alle 6 di notte.
Dal 12 aprile quindi e fino a diverse disposizioni sarà interrotta l'erogazione dell'acqua potabile nelle vie Bruna, Ranico, Sarna, Avendone, Val Camera, Passen, Duregno, Palardo, Freal e Cremù.
Una scelta, si legge nell'ordinanza, dovuta per garantire un idoneo quantitativo d'acqua nelle ore più importanti della giornata.